Ed allora eccoci alla vigilia del Palio della Quercia numero 56. Solo poche settimane fa sembrava difficile poter vivere anche in questo complicatissimo 2020 la notte roveretana delle stelle. Ma l’Us Quercia Trentingrana ha voluto metterci tutto il coraggio e la determinazione del caso ed il Palio è pronto per andare in scena: domani sera a partire dalle 19:40 sarà tempo di grande atletica. Un cast importante, con diverse stelle per accendere un firmamento di valore, anche in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo.
L’ostacolista britannico Andrew Pozzi ha già saputo sedersi sul trono iridato, lo sprinter sudafricano Akani Simbine è profilo che corre da anni costantemente sotto i 10″, la giavellottista Christin Hussong è reginetta d’Europa e via dicendo. I motivi di interesse non mancano e tra questi va inserita di diritto la possibilità di vedere all’opera gli azzurri, alcuni dei quali sempre più autorevoli anche al di fuori dei confini nazionali.
Azzurri in pista per il confronto con diversi protagonisti del panorama mondiale. Nei 100 metri è atteso un nuovo sprint di Marcell Jacobs, dopo aver conquistato a Padova il suo terzo titolo tricolore di fila. Per il 25enne delle Fiamme Oro, capolista italiano dell’anno con 10.10, sarà il primo dei tre impegni nel finale di stagione, in una serie che proseguirà domenica a Berlino e poi con il Golden Gala del 17 settembre allo stadio Olimpico di Roma. Ma c’è curiosità anche per vedere in azione Fausto Desalu, a pochi giorni dal successo di venerdì nei 200 a Bruxelles in Diamond League. Il velocista delle Fiamme Gialle si è già migliorato quest’anno sul rettilineo, con 10.29 a Savona. E punta a un altro progresso, in quella che potrebbe essere la sua ultima uscita di un 2020 in cui ha ribadito il proprio valore sulla doppia distanza correndo in 20.35, tuttora leader europeo stagionale. Tra gli avversari, occhio soprattutto al sudafricano Akani Simbine, quarto ai Mondiali di Doha e rientrato giovedì a Marsiglia in 10.19. Nel campo dei partenti anche il vicecampione italiano Roberto Rigali (Bergamo Stars).
BOGLIOLO NEI 100HS – Al femminile, tra le gare-clou, i 100 ostacoli con Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) che a sua volta è riuscita a cogliere di recente una vittoria nel circuito dei diamanti, a Stoccolma. Quest’anno la ligure, campionessa mondiale universitaria, ha sfiorato ancora il record italiano con 12.79 a Turku, mancandolo di soli tre centesimi. Annunciate altre specialiste cresciute quest’anno, da Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) a Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli). Il britannico Andrew Pozzi, secondo al mondo nel 2020 con 13.14, è l’uomo-faro dei 110 ostacoli in cui cercano spazio Lorenzo Perini (Aeronautica), che a Padova ha portato lo stagionale a 13.53, Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Mattia Montini (Carabinieri). Nel cast anche il sudafricano Antonio Alkana (13.11 PB), il ceco Petr Svoboda, ex oro continentale indoor, e lo statunitense Freddie Crittenden. Nei 400 ostacoli tocca a Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) in cerca dell’acuto dopo quattro gare di poco sotto i 50 secondi (49.83 il primato stagionale). Al via due big della specialità come il turco di origine cubana Yasmani Copello, terzo ai Giochi di Rio, e l’estone Rasmus Magi, vicecampione europeo nel 2014.
SALTA IAPICHINO – Nel lungo la campionessa europea under 20 Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon) è pronta a prendersi la scena. A Padova ha festeggiato il suo primo titolo italiano assoluto, ora la 18enne vuole ritrovare una misura importante nella stagione in cui è atterrata al sensazionale 6,80 di Savona: seconda azzurra di sempre, alle spalle soltanto della mamma Fiona May, e ai piani alti nelle graduatorie mondiali assolute dell’anno, quarta per il momento. Le rivali più accreditate sono la britannica Abigail Irozuru e la francese Yanis David (rispettivamente 6,86 e 6,84 nel 2019) ma sono iscritte anche le azzurre Laura Strati (Atl. Vicentina) e Tania Vicenzino (Esercito). Prima toccherà agli uomini: Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) nell’ultima edizione del Palio era balzato sul personale di 8,07, poi aggiornato quest’anno con 8,12 a Savona. Dopo aver fatto poker agli Assoluti (quarto titolo consecutivo e cinque in sei stagioni), insieme all’altro siciliano Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) se la vedrà con il sudafricano Ruswahl Samaai che è salito sul terzo gradino del podio ai Mondiali del 2017.
SPRINT – Rivincita nei 100 tra la ventenne Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre), che ha confermato il tricolore, e le primatiste italiane della 4×100 metri Irene Siragusa (Esercito) e Anna Bongiorni (Carabinieri). Non meno interessanti i 400 con Rebecca Borga (Fiamme Gialle), più volte al personale quest’anno fino a 52.92, Raphaela Lukudo (Esercito) e l’ostacolista Ayomide Folorunso (Fiamme Oro), stavolta impegnata sulla distanza piana, per affrontare la campionessa tedesca Corinna Schwab (51.73), l’ucraina Viktoriya Tkachuk e la slovena Anita Horvat. Tra gli uomini giro di pista per Michele Tricca (Fiamme Gialle), che troverà l’olandese Liemarvin Bonevacia, due volte bronzo europeo, il britannico Rabah Yousif e lo sloveno Luka Janezic, tutti già sotto i 45 secondi in carriera.
IN PEDANA – Nel giavellotto spiccano i nomi della tedesca Christin Hussong, campionessa europea in carica, e della lituana Liveta Jasiunaite, terza nella stessa finale di Berlino 2018. Non mancheranno quindi gli stimoli per le azzurre guidate dalla ventenne Carolina Visca (Fiamme Gialle), oro continentale under 20 e di nuovo tricolore assoluta, e da Sara Jemai (Esercito). Al maschile di fronte al suo pubblico Norbert Bonvecchio (Atl. Trento), tornato campione italiano dopo quattro anni, ritrova Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) e Roberto Bertolini (Fiamme Oro). Nell’alto favorita la caraibica Levern Spencer (Saint Lucia).
MEZZOFONDO – Anche sugli 800 metri si ritrovano le prime due degli Assoluti: Elena Bellò (Fiamme Azzurre), al suo primo titolo all’aperto dopo il progresso con 2:01.34 nel meeting polacco di Stettino, ed Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata), in arrivo da Heusden dove domenica ha corso il suo secondo tempo di sempre con 2:01.83. Da seguire anche Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) che in Belgio si è migliorata nei 1500 metri (4:11.27). Per il tricolore degli 800 al maschile Simone Barontini (Fiamme Azzurre), sulla pista del personale (1:46.87 nel 2019), c’è il banco di prova con i keniani Ferguson Rotich, bronzo ai Mondiali di Doha, e Collins Kipruto oltre allo statunitense Erik Sowinski, mentre in chiave italiana attenzione anche a Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) e Stefano Migliorati (Cs San Rocchino). In chiusura di serata, come da tradizione, i 5000 che vedono iscritti il pluricampione italiano Marouan Razine (Esercito), Pietro Riva (Fiamme Oro), Samuele Dini (Fiamme Gialle) e Yassin Bouih (Fiamme Gialle).
TV – Il Palio della Quercia di Rovereto sarà trasmesso su RaiSport + HD dalle 20.30 alle 22.30 di martedì 8 settembre.